La conservazione dei documenti aziendali è un aspetto di fondamentale importanza per qualsiasi azienda ben organizzata. La corretta conservazione dei documenti è disciplinata da specifiche normative che stabiliscono quali documenti devono essere conservati e per quanto tempo. In questo articolo esploreremo la normativa di riferimento e forniremo una panoramica sui tipi di documenti che le aziende devono conservare e i relativi tempi di conservazione imposti per legge. A fine lettura ti diamo qualche consiglio utile per capire come e dove archiviare i tuoi documenti aziendali.

Perché è essenziale conservare i documenti aziendali

La conservazione dei documenti cartacei, nonostante il mondo si stia sempre più digitalizzando, resta per molte aziende una reale necessità: pensiamo ai commercialisti, ai consulenti del lavoro, a banche ed avvocati ma anche alle pmi che quotidianamente producono e gestiscono informazioni importanti e dati personali, come contratti, fatture e documenti fiscali.

La conservazione della documentazione aziendale è normata dall’articolo 2220 del Codice Civile, che impone l’obbligo di conservazione dei documenti contabili e fiscali per un determinato periodo di tempo, variabile da un minimo di un anno ad un massimo di 20 anni, in base al tipo di documento stesso.

Il controllo legale e gli accertamenti fiscali possono essere richiesti all’azienda in qualsiasi momento. Inoltre, di fronte a un contenzioso in tribunale, solo i documenti conservati a norma di legge (e non semplicemente archiviati) possono rappresentare una “prova”.

Dotarsi di archivi cartacei correttamente conservati è quindi essenziale, considerando anche che, in caso di mancata osservanza delle norme, l’azienda potrebbe incorrere in sanzioni civili o addirittura penali.

I tempi di conservazione dei documenti aziendali

La documentazione aziendale che necessita di conservazione riguarda quindi principalmente i documenti di natura contabile e fiscale – normati dall’articolo 2220 del Codice Civile – che includono le scritture contabili, i documenti fiscali e le fatture, gli atti notarili ecc. Per l’azienda è in ogni caso importante conservare a regola d’arte anche quei documenti essenziali per il normale svolgimento dell’attività – come i contratti – e quelli che contengono dati particolari e sensibili, il cui accesso è riservato. 

Ma la domanda che tutte le aziende si chiedono è: documenti, quanto tenerli?

I tempi di conservazione dei documenti aziendali variano a seconda della tipologia di documento e del settore di appartenenza dell’azienda. Abbiamo redatto una tabella con l’elenco dei principali documenti da conservare per legge e le relative tempistiche:

 

TIPOLOGIA DI DOCUMENTI 
TEMPO DI ARCHIVIAZIONE
SCRITTURE CONTABILI 
10 anni
Libro giornale
Libro degli inventari
Libro mastro (riunisce tutti i conti)
Libro cassa (entrate/uscite)
Libro di magazzino
Libro dei soci
Libro delle obbligazioni
Libro delle adunanze e delle deliberazioni
Registro dei beni ammortizzabili
Registro IVA
FATTURE E DOCUMENTI FISCALI
10 anni
ESTRATTI CONTO E DOCUMENTI BANCARI
10 anni
CORRISPONDENZA COMMERCIALE
10 anni
E-mail e lettere di carattere commerciale
MUTUI E FINANZIAMENTI
10 anni
DICHIARAZIONE REDDITI
5 anni
MODELLI DI PAGAMENTO F23 E F24
5 anni
RICEVUTE PAGAMENTO TASSE
5 anni
BOLLETTE
5 anni
PARCELLE PROFESSIONALI
3 anni
SCONTRINI
2 anni
DOCUMENTI IN AMBITO IMMOBILIARE
20 anni
ATTI NOTARILI
per sempre

 

Sei indeciso sulle tempistiche di conservazione dei tuoi documenti aziendali? Contattaci per una consulenza senza impegno!

Dove archiviare i documenti?

La corretta conservazione dei documenti cartacei, soprattutto quelli da conservare per 10 o addirittura per 20 anni, può rappresentare una difficoltà per le aziende, che devono da un lato assicurarsi la conformità alla normativa, dall’altro facilitare la gestione e l’accesso alle informazioni. Oltre, naturalmente, garantire la sicurezza e l’integrità dei documenti archiviati.

Se non disponi dello spazio necessario per archiviare i tuoi documenti cartacei oppure hai dei dubbi sulla loro corretta conservazione, puoi affidarti ad un partner esterno certificato e con esperienza. I vantaggi dell’archiviazione in outsourcing sono molteplici:

  1. Ottimizzazione dello spazio
  2. Accesso rapido e facile ai tuoi documenti, conservati in spazi sicuri
  3. Organizzazione e processo di archiviazione semplificato
  4. Sicurezza e garanzia di protezione, per ridurre al minimo il rischio di accesso non autorizzato o perdita di dati
  5. Tutela della privacy secondo normativa GDPR

E tu, stai rispettando i tempi di conservazione dei tuoi documenti aziendali? Li stai archiviando nel modo corretto, mantenendo leggibilità e reperibilità dei documenti nel tempo?

Se vuoi saperne di più o hai dubbi o domande a riguardo, contattaci senza impegno!